Viaggio attraverso i costumi
Questo è il viaggio più ricco, più avventuroso, più divertente e a maggior grado informativo che il lettore possa fare sulle pagine dei viaggiatori, quando si metta in ascolto dei loro viaggi reali.
Certo ci si può facilmente imbattere, soprattutto nella letteratura settecentesca del genere, in quelle desolanti galoppate attraverso selve di nomi, di artisti, di opere, di strade. Ma anche nelle relazioni più severe c'è sempre un posto per dire, magari senza raccontare, della festa del patrono della città, dell'abbigliamento o del carattere dei cittadini, della musica di quel tale teatro. E' il lato umano del viaggio che si insinua sempre, per poi dominare nelle relazioni di piglio quasi etnografico ed includere, con l'approssimarsi della sensibilità romantica, il lato umano anche di chi scrive.
Fare una scelta di luoghi risulta piuttosto difficile. Attraverso le osservazioni dei viaggiatori si ripercorrono infatti gli usi e costumi della società toscana in senso molto ampio, dalla vita intellettuale agli aspetti più legati al costume ed alle curiosità locali.
Un capitolo a parte è dedicato agli inglesi ed al rapporto speciale che da secoli li lega alla città di Firenze.