Gli itinerari tematici
Al di fuori dei percorsi comuni, delle tappe obbligate, degli itinerari consigliati, si incontrano nelle pagine di viaggio alcune destinazioni più riservate, meno popolari, meno scontate. Si tratta di luoghi che entrano certamente nell'immaginario del viaggio toscano ma senza diventare appuntamenti di massa. Sono località in cui si recano solo alcuni viaggiatori, alcune categorie di viaggiatori, per meglio dire, attratti da qualcosa di preciso, qualcosa che incontra i loro gusti, desideri, interessi professionali, aspirazioni. Queste mete (Vallombrosa, Camaldoli, Cortona e altre) non segrete ma elitarie, sono proprie infatti a quei visitatori che si muovono sulla spinta di un movente ben preciso, che cercano nel viaggio non solo un appagamento generico ma la soddisfazione ad esigenze ben definite dentro loro stessi: aspirazioni religiose (i monasteri), amore dell'antico (il passato etrusco di Cortona e Volterra), passione per la pittura di paesaggio, ad esempio.
Ma tra gli itinerari 'tematici' che creano flussi di viaggio paralleli a quelli degli itinerari 'comuni', ve ne sono anche di quelli che insistono su mete già affermate ed ampiamente conosciute. E' il caso dei viaggiatori che si recano in Toscana per apprendere la lingua e che si dividono tra Firenze e Siena, preferendo quest'ultima. In questo caso, i viaggiatori, anzichè allargare la visuale inserendovi luoghi insoliti, privilegiano l'evidenza, per i siti già ben noti, di vocazioni specifiche e requisiti fuori dal comune.