Le arti
Pittura, scultura, architettura, arti minori sono le materie che più di ogni altra suggestionano i grandtourists facendo lievitare le pagine dei dossier dedicati alla sezione toscana dei loro viaggi. Primato inevitabile, data la concentrazione straordinaria di opere d'arte, lo sguardo dei viaggiatori e i loro giudizi raccontano tuttavia la storia di una ricezione piuttosto complessa e travagliata, nella quale ad una prima fase di incomprensione dell'arte del 'passato' (del XIV e del XV secolo, prevalentemente) seguì una fase di esaltazione e di entusiasmo che coincise con la fortuna della 'Atene d'Italia' e del suo territorio nelle agende di viaggio europee. Le voci sono moltissime e inclassificabili, seguirle è impresa ardua ma possibile è evidenziare dei filoni in palese rilievo, che sono poi gli stessi che i turisti d'oggi rincorrono nella visita (certo più preconfezionata) alle bellezze artistiche della Toscana.
Musica e teatro, d'altro canto, sono gli altri ambiti, insieme a quello scientifico, che mobilitano i maggiori interessi e curiosità grazie, ancora, ad un primato italiano che, pur scolorendo nel tempo, influenza senza interruzioni significative tutta la società europea: all'Italia si guarda come mito o, se non altro, come luogo di riferimento sempre valido.