Teatro della Pergola
Il teatro è detto della Pergola perché fu realizzato utilizzando lo spazio di un vecchio tiratoio dell’Arte della Lana posto in Via della Pergola. La costruzione dell’edificio è legata alle esigenze dell'Accademia degli Immobili che cercava una sede dagli spazi più ampi rispetto al Teatro del Cocomero dove si riuniva. I lavori, su progetto dell’architetto Ferdinando Tacca, occuparono alcuni anni e l’edificio, seppure ancora da ultimare, fu inaugurato nel 1657 con un’opera buffa.
Il teatro fu utilizzato lungamente come teatro di corte, per feste e ricorrenze legate alla vita granducale fin dal 1661 quando, ultimato, in esso si celebrarono le nozze di Cosimo III con lo spettacolo Ercole in Tebe.
Soggetto a diversi mutamenti strutturali, solo dopo il 1718 quando fu riedificato in muratura dato che l’iniziale costruzione era interamente in legno, fu aperto al pubblico pagante. Durante la dominazione francese, nel 1810 fu dichiarato Teatro Imperiale e destinato all’opera seria, alla danza ma anche a balli mascherati. Tra il 1830 e il 1863 ospitò fra i maggiori artisti del tempo, da Bellini, a Donizetti, a Verdi.
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