Mariana Starke cominciò la propria carriera artistica durante il primo soggiorno in Italia. Pubblicò, dapprima, le Letters from Italy, between the years 1792 and 1798 containing a view of the Revolutions in that country (London 1800) opera che associa suggerimenti pratici sul viaggiare in Italia a particolari della vita dell'autrice. Nel 1789 pubblicò The Poor Soldier; an American Tale: founded on a recent fact, racconto delle tribolazioni di Charles Short. Nel 1811 la scrittice si trasferì ad Exmouth in Inghilterra e, ancora immersa nelle cose italiane, pubblicò The Beauties of Carlo Maria Maggi Paraphrased, opera in cui incluse alcuni suoi sonetti. Nel 1815, dato il grande successo di pubblico, le lettere videro una seconda edizione ampliata ed una traduzione in lingua tedesca.

Il nuovo viaggio in Europa, compiuto tra il 1817 ed il 1819 la indusse a cimentarsi ancora nel genere della letteratura di viaggio, pubblicando Travels on the Continent. Il volume fu accolto assai favorevolmente dalla critica ed ancor più dai viaggiatori che ne decretarono il successo: fu, infatti, la migliore e più venduta guida di viaggio inglese prima del Murray e del Baedeker. L'opera ebbe varie edizioni tra cui una francese e numerosi ampliamenti. La Starke fu, inoltre, una drammaturga di grande interesse. Focalizzò la propria attenzione sull'India, dove aveva trascorso la gioventù (il padre aveva prestato servizio al forte St. George a Madras prima di trasferirsi in Inghilterra ad Epsom); in The Sword of Peace or a Voyage of Love, (1788) e The Widow of Malabar (1791) la Starke affronta con ironia e sarcasmo il tema della vita anglo-indiana.

Tra le altre opere: The Tournament pubblicata nel 1800 ma mai messa in scena e The British Orphan messo in scena nel 1790-91.