Nato nel 1723, intraprese nel 1741 la carriera militare in qualità di cadetto concludendola nel 1755 in veste di capitano. L'opera sui suoi viaggi, sei libri suddivisi in diversi capitoli, uscì postuma (1766) rendendolo molto famoso. Dalla prefazione sappiamo che Northall era, oltre che un ufficiale, un esperto ingegnere, un buon disegnatore, un intenditore di pittura, scultura e architettura. Il Grand Tour italiano era dunque il giusto coronamento alle sue passioni. A corredo dell'opera fu posta una carta geografica dell'Emilia Romagna ed alcune vedute cittadine. L'avventura iniziò nel 1752. Il viaggiatore, dopo aver attraversato la Francia, giunse a Livorno da Tolone, visitò Pistoia, Firenze, Siena, Roma, Napoli e risalì attraverso Roma, Terni, Spoleto, Macerata, Loreto, Ancona, Pesaro, Rimini, San Marino, Forlì, Imola, Bologna, Cento, Ferrara, Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Firenze, Massa, Lerici, Genova.