Nacque a Milano da una famiglia d'origini nobili. Arruolatosi nell'esercito, fu catturato dai prussiani durante la Guerra dei Sette anni e trasferito in Germania, dove rimase fino al 1763. Dedicò gli anni di permanenza in Germania allo studio e alla conoscenza delle importanti riforme di Federico II di Prussia. Una volta tornato a Milano, entrò a far parte del gruppo degli illuministi lombardi e abbracciò gli ideali politici ed economici - fisiocrazia, dispotismo illuminato e in seguito costituzionalismo - che si stavano diffondendo in Europa alla fine del XVIII secolo. Tale modo di pensare si coglie pienamente nell'opera più importante di Gorani: Mémoires secrets et critiques des cours, des gouvernements, et des moeurs des principaux états de l'Italie. Par Jean Gorani, citoyen français (Paris, Buisson 1793). Gli ideali diffusi con la rivoluzione francese lo spinsero a trasferirsi a Parigi, dove nel 1793 ottenne la cittadinanza francese. Ma i fatti che seguirono e l'avvento degli anni del Terrore spinsero Gorani a lasciare la Francia e a trasferirsi a Ginevra, dove visse fino alla morte. Agli ultimi anni della sua vita risale la stesura delle Mémoires pour servir à l'histoire de ma vie, opera pubblicata postuma.