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Caylus Anne Claude Philippe comte de [ 1692 - 1765 ]

Caylus fu un personaggio di primo piano in Francia e in Europa tra il 1714 e il 1765. La passione per le arti e le lettere lo portò ad abbandonare la carriera militare e dedicarsi ai viaggi per approfondire la sua ricerca di oggetti antichi. Il rigore e la scientificità con cui il conte Caylus condusse le sue ricerche, ne fanno a tutti gli effetti uno dei padri dell'archeologia. Molto importante si rivelò per i suoi studi sull'antichità il viaggio compiuto da Caylus in Italia nel 1714, di cui si ha un'ampia testimonianza nell'opera Voyage d'Italie 1714-1715 (Paris, Fischbacher, 1914). L'opera si presenta sotto forma di diario ed è ricca di annotazioni e osservazioni sulle città più importanti d'Italia. Fondamentale fu l'apporto del conte di Caylus nella diffusione dello stile 'alla greca', corrente artistica che segnò la transizione dal rococò al neoclassico. La sua opera Recueil d'antiquités égyptiennes, étrusques, grecques et romaines... in 7 volumi illustrati, fu per pittori come Joseph-Marie Vien o Louis-Joseph Le Lorrain una ricca fonte cui attingere. Molto importante fu il rapporto tra Caylus e il pittore Watteau, nel cui laboratorio il conte compì il suo apprendistato come incisore. Il ruolo di mecenate sostenuto da Caylus nella Parigi del Settecento è testimoniato dalla sua elezione a membro onorario dell'Académie Royale de Peinture et de Sculpture, e in seguito dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, dove promosse la fondazione di una borsa per un premio letterario dedicato allo studio dei popoli antichi.

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