Boyle John [ 1706 ]
John Boyle al titolo di conte di Orrery, ereditato dal padre, aggiunse quello ancor più prestigioso di conte di Cork e Burlington, come successore di un cugino. Strinse relazioni amichevoli con alcuni dei suoi contemporanei più illustri tra cui Pope, Swift (del quale scrisse un trattatello malevolo in forma epistolare) e Johnson: fu lui a presentare il suo Dictionary all'Accademia della Crusca. Appartenente alla Camera dei Lords, acquistò notorietà piuttosto come letterato ed umanista traducendo, fra l'altro, le lettere di Plinio, cui dedicò un saggio biografico. Viaggiò in Italia allo scopo di raggiungere Firenze e scrivere la storia dei Medici di cui completò una genealogia lasciando, sopraggiunta la morte, il lavoro incompiuto. Le sue Letters from Italy in the Years 1754 and 1755, by the late Right Honourable John Earl of Cork and Orrery (London, B. White, Horace's Head, Fleet Street, 1773) furono pubblicate postume dal destinatario, che le fece precedere da un'introduzione encomiastica.