Bourdin C.
Valente ecclesiastico normanno, prese i voti nel 1668, manifestando la volontà di conoscere le meraviglie dell'Urbe. Dopo il soggiorno a Roma lavorò alla stesura degli appunti di viaggio grazie ai quali divenne famoso e fu ammesso fra gli scrittori della Congrégation de Saint-Maur. Inizialmente gli appunti furono concepiti in forma privata poi, dato il grande valore conoscitivo e la ricchezza informativa, vennero dati alle stampe e messi a disposizione di chi non aveva la possibilità di visitare i paesi stranieri descritti. Il linguaggio di Bourdin discorsivo, arricchito da interessanti osservazioni e citazioni. Il Voyage d'Italie et des quelques endroits d'Allemagne non ha note circa le motivazioni del viaggio ma descrive dettagliatamente le singole tappe.
Nel 1695 Bourdin partì da Sées, in Normandia, proseguì verso Germania, Svizzera e Italia: qui passò per Domodossola, Milano, Pavia, Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Bologna, Ferrara, Padova, Venezia, Ravenna, Rimini, Pesaro, Fano, Ancona, Loreto, Recanati, Macerata, Camerino, Assisi, Terni, Roma e Napoli. Risalì poi attraverso Livorno, Pisa, Firenze, etc. Il viaggio si concluse a Parigi nel 1696.