Blainville P. de
Nacque in Piccardia da famiglia protestante. Nel 1685 a causa della revoca dell'editto di Nantes fu costretto a emigrare in Olanda. Ricoprì il ruolo di segretario dell'Ambasciata olandese presso la corte di Spagna.
Trasferitosi definitivamente in Inghilterra, vi restò fino alla morte. Qui il segretario alla guerra Mr. Blathwait gli propose di accompagnare i suoi due figli in un viaggio in Europa; l'esperienza si protrasse dal 1705 al 1707 e fu la base per la stesura di un'interessante e utile relazione di viaggio. L'opera, intitolata Travels trough Holland, Germany, Swizerland, and other parts of Europe; but especially Italy, rimase inedita per parecchi anni a causa dei continui ripensamenti e correzioni nonché per la cagionevole salute dell'autore. La forma quella di un diario accuratissimo, con interessanti particolari, aneddoti e colte informazioni di stile forbito seicentesco. Copiosi i riferimenti a testi simili. L'opera, incompiuta, si arresta repentinamente alla fine del terzo volume. Dall'analisi del testo emerge che l'autore entrò in Italia esattamente il 4 febbraio 1707. Toccò le città di Bolzano, Trento, Verona, Padova, Venezia, Ferrara, Bologna, Imola, Rimini, Pesaro, Ancona, Loreto, Macerata, Assisi, Spoleto, Terni, Roma e Napoli. La narrazione si interrompe il 31 dicembre 1707, in direzione nord, all'altezza di Siena.