George Edward Ayscough dopo aver intrapreso la carriera militare decise, sospinto dalla propria passione, di dedicarsi interamente agli studi letterari. Nel 1774 pubblicò una miscellanea degli scritti di Lord Lyttleton, suo zio; due anni dopo rappresentò al Drury Lane la Semiramide di Voltaire. In Letters from an Officier l'autore offre una narrazione molto scorrevole e mai pedante della propria esperienza di vita e di viaggio, con brevi descrizioni delle opere d'arte ed un risalto notevole al paesaggio, ai luoghi e agli uomini. La primaria motivazione di viaggio è legata alla salute; si recò sul continente alla ricerca di un clima più idoneo.

L' itinerario italiano iniziò da Genova e proseguì verso Sarzana, Massa, Carrara, Pisa, Livorno, Firenze, Roma. Risalì verso il nord Italia costeggiando l'Adriatico e toccando città come Loreto, Ancona, Pesaro, Rimini, Ravenna, Venezia, Padova, Verona, Vicenza, Milano e Torino. Ayscough nei suoi resoconti non fornisce dati temporali né specifica il nome del destinatario delle lettere, concentrando tutta l'attenzione su una registrazione puntuale e precisa di luoghi e città.