Vai ai contenuti. Spostati sulla navigazione
Sezioni

Flachat Jean Claude [ 1720 ]

Abile mercante francese, soggiornò a Costantinopoli per circa quindici anni ricoprendo la carica di 'mercante del Gran Signore'. Nella capitale orientale accrebbe il proprio patrimonio esperenziale apprendendo metodologie di tintura, tessitura e filatura dei tessuti. Nel 1755 si trasferì a Smirne per imparare le nuove tecniche industriali e successivamente, forte delle conoscenze acquisite, tornò in patria dove si dedicò all'ammodernamento della manifattura di Saint-Chamond elevandola al rango di 'manifattura reale'. Nel 1766 pubblicò un diario di viaggio con curiosi dettagli sulle metodologie industriali più innovative. L'opera pubblicata nel 1740 col titolo Observations sur le commerce et sur les arts d'une partie de l'Europe, de l'Asie, de l'Afrique, et même des Indes Orientales, non ha valenza letteraria quanto conoscitiva.

Il viaggio iniziato nel 1740 durò diciotto anni: Flachat entrò in Italia via mare da Ventimiglia, toccò Genova, San Remo e Livorno; si spinse verso l'interno visitando Pisa, Lucca, Pistoia e Firenze; proseguì per Civitavecchia, Ostia, Roma, Velletri, Terracina, Gaeta, Capua, Napoli, Ercolano, Pozzuoli, Baia, Bologna, Loreto, Ancona, Fano, Pesaro, Rimini, Ravenna, Ferrara, Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Reggio Emilia, Correggio, Modena, Parma, Piacenza, Cremona, Pavia, Milano e Torino. Proseguì poi per la Svizzera, la Francia, la Germania, l'Austria, l'Ungheria e la Turchia. Fece un secondo viaggio in Italia arrivando più a sud, fino in Algeria.

^TOP

Sviluppato con Plone CMS, il sistema open source di gestione dei contenuti