Vai ai contenuti. Spostati sulla navigazione
Sezioni
Portale » Approfondimenti » Accademia della Crusca

Accademia della Crusca

Legata al nome di Leonardo Salviati, l’’Infarinato’, è di fondazione cinquecentesca: il 1583 è l’anno del suo atto di nascita e della sua trasformazione da luogo di incontro della ‘brigata dei crusconi’, inizialmente molto meno pedanti dei pedanti dell’Accademia Fiorentina, a luogo dove si sarebbe atteso a separare il fior di farina dalla crusca, secondo il modello bembesco del primato del fiorentino trecentesco, assumendo un ruolo normativo in campo lessicografico. Lo strumento scelto per esercitare questo ruolo fu la compilazione del Vocabolario, del quale furono approntate diverse edizioni (del 1612 la prima, del 1923 la quinta e ultima, conclusa incompleta), sempre improntate ad un dominante conservatorismo linguistico. Le polemiche contro la Crusca contribuirono a determinare la decisione di Pietro Leopoldo di accorpare le tre istituzioni fiorentine che si dedicavano ai problemi della lingua (oltre la Crusca, l’Accademia Fiorentina e quella degli Apatisti) in una sola, l’Accademia Fiorentina Seconda, nata nel 1783. Dopo quasi un trentennio, la Crusca fu nuovamente autonoma dal 1808 e dal 1811 si ricostituì come ente statale tuttora in attività con sede nella Villa di Castello.

inizio
 

Sviluppato con Plone CMS, il sistema open source di gestione dei contenuti